La Chiesa Parrocchiale di Tresilico (S. Caterina V.M. e S. Leone Magno) è stata elevata a Santuario Mariano in onore della Vergine Santissima delle Grazie nel 1958, con Bolla del Vescovo di
allora, S.E. Mons. Raspini, il 2 luglio dopo aver officiato il Pontificale. Nell'occasione furono letti la Bolla Vescovile ed il Decreto della Sacra Penitenzeria Apostolica.
Il giorno prima, lo stesso Vescovo consacrò il nuovo altare di marmo, la cui parte inferiore risultava opera del XVIII secolo e la rimanente era, invece, dovuta all'architetto Santelia
(eseguì l'opera il tresilicese Fortunato Schimizzi).
Le relative celebrazioni, però, ebbero inizio già dal 22 giugno e proseguirono fino al 29 dello stesso mese col solenne ingresso in Chiesa del simulacro della Madonna. La statua, ch'era
stata collocata provvisoriamente in casa di Francesco Carbone, venne riaccompagnata nel consacrando santuario da una gran folla osannante e con una suggestiva fiaccolata. Grande merito per ciò
viene doverosamente attribuito al Parroco del tempo Don Raffaele Petullà, ch'ebbe sempre a cuore - come del resto tutti i Parroci di Tresilico - la locale tradizione mariana e la rinascita del
piccolo Tresilico.
Da tale data si susseguono nel Santuario tresilicese, soprattutto nei giorni di festa in onore della Madonna delle Grazie 1 e 2 Luglio di ogni anno, gli arrivi di numerosi pellegrinaggi,
talvolta addirittura a piedi, provenienti dalla Diocesi e non.