OPERE PARROCCHIALI

I Sacerdoti tresilicesi furono sempre sensibili alle istanze provenienti dai meno abbienti ed i loro atti si sono spesso conformati ad opere di caritatevole assistenza... In particolare ricordiamo: D. Domenico Polistena, il quale istituì il primo asilo infantile nel 1938. E pochi anni dopo, nei locali donati dal Cav. Antonio Cananzi, ultimo sindaco di Tresilico, istituì una casa di riposo. D. Raffaele Petullà che fece costruire una moderna scuola materna ancor oggi efficiente, curata e amministrata fino a poco tempo fa da D. Loria. D. Raffaele fece costruire la casa canonica e riassestò il mendicomio istituito da D. Polistena. E infine D. Giuseppe Loria che spese tanto per la realizzazione della sua opera più cara: la nuova casa di riposo per anziani, ormai quasi completa e prossima all'inaugurazione da parte dell'Ente Morale "fam. Germanò". 

LA CASA CANONICA

D. Raffaele Petullà, appena ebbe assunto la cura della parrocchia di Tresilico, iniziò ad occuparsi dell'edificazione delle opere parrocchiali più indispensabili... Acquistò il terreno dagli eredi Morizzi e diede inizio alla costruzione dell'edificio, grazie ai contributi dello Stato, ma soprattutto alla Divina Provvidenza ed ai sacrifici personali. La casa canonica fu inaugurata il 28 settembre 1963. 
 

 

LA CASA DEL FANCIULLO-SCUOLA MATERNA

L'alacre attività del Parroco, D. Raffaele Petullà, non conobbe soste e una seconda opera apparve all'orizzonte: la Casa del Fanciullo. sorta accanto alla Casa Canonica, la costruzione venne benedetta e messa in uso l'11 ottobre del successivo 1964 in occasione di una solenne cerimonia religiosa... Ma l'opera risultò completa il 2 agosto 1968 quando finalmente arrivarono le Suore Apostole del "Sacro Cuore di Gesù" di Madre Clelia Merloni, alle quali venne affidato, con grande soddisfazione della popolazione tresilicese, la scuola materna ospitata nella casa... Il fabbricato è costituito da 3 aule per le sezioni della scuola materna, una sala ricreativa, un teatrino per le recitine dei bambini, e/o rappresentazioni teatrali parrocchiali, 1 Cappella per piano, la cucina, la clausura delle suore, un giardino sul retro e un campetto da calcetto parrocchiale il quale è quotidianamente frequentato dai ragazzi che giuocano e li si ritrovano... 
Dopo 34 anni da quel giorno, le care Suore si prodigano ancora, con lodevole impegno e passione, praticando la loro missione nell'asilo coi bambini di tresilico (e non solo poichè vi sono iscrizioni anche da Oppido e da altri paesi vicini), e dando un grosso contributo in Parrocchia: con la catechesi, la preparazione ai Sacramenti, con l'apostolato e la diffusione del culto al Sacratissimo Cuore di Gesù -cui Tresilico è molto devoto-, consacrando alcune famiglie. Siamo grati al Signore per aver avuto un dono così grande e lo preghiamo per intercessione della Vergine delle Grazie, affinchè rimangano ancora a lungo tra di noi per trasmettere la loro ricchezza di spirito e il loro apostolato nella preghiera e nella devozione fervente al Sacro Cuore tra la gente e nelle famiglie ancor di più di quanto sia adesso... 

RESTAURO DEL SANTUARIO

Il 5 novembre 1974 ebbero inizio i lavori ed ebbero termine il 30 aprile del 1976. L'1 maggio de 1976 il Santuario venne riaperto al pubblico con una solennissima cerimonia e subito apparve più bello e più accogliente di prima. Nell'occasione, la statua della Madonna delle Grazie, patrona di Tresilico, rientrò nella sua stabile sede con una incomparabile processione snodatasi lungo le consuete strade pavesate a festa e sotto una pioggia di fiori multicolori... Dopo l'entrata della statua della Madonna, il Vescovo, Mons. Santo Bergamo, consacrò il Santuario e il nuovo altare, sul quale vennero poste le reliquie dei santi martiri Giocondino e Lucente. Fu concelebrata la S. Messa. Le opere di D. R. Petullà continuarono ancora a lungo, in quello stesso periodo fu costruito il nuovo trono della Madonna, e si prodigò per la riattivazione completa dell'antica Casa di Riposo. 

 

LA CASA DI RIPOSO PER ANZIANI

A Tresilico sorgeva un ospizio, istituito nel 1938 da D. Domenico Polistena, completato e amministrato da D. Raffaele Petullà nei locali donati dal Cav. Antonio Cananzi, efficienti fino a poco tempo orsono. Vi soggiornavano degli anziani, curati amorevolmente e lodevolmente dalla Sign.na Mauro -oblata di Padre Mottola- scomparsa da non molto tempo e coadiuvata da altre ammirevoli collaboratrici. Oggi questa casa non è più attiva. Grazie però alla grandiosa opera, fortemente voluta e seguita con amore, tanta forza e fede, dal compianto Parroco D. Giuseppe Loria, sta per essere inaugurato, l'ormai completo, nuovo fabbricato, adiacente a quello ormai obsoleto, che ospiterà degli anziani. L'opera è stata completata grazie alla Provvidenza Divina, con l'enorme contributo dei tresilicesi, dei nostri cari emigrati e di molti benefattori. La nuova casa di riposo oggi rimane opera parrocchiale, ma viene amministrata dall'Ente Morale "Fam. Germano" presieduta da Mons. Don Bruno Cocolo, il quale, con impegno, responsabilità ed amore, ha contribuendo moltissimo affinchè l'opera sia stata completata ed inaugurata.Ora è diventata RSA Don Loria.